sabato 12 novembre 2011

Togliete il Nobel all’Aiea

(fonte: Corriere della Sera e Il Giornale)

In settimana l’AIEA (Agenzia internazionale dell’energia atomica), presieduta da Yukiya Amano, ha certificato che l’Iran dal 2003 sta lavorando alla bomba atomica. Ed a confermare, da almeno due anni, questa notizia sono i servizi segreti di almeno 10 paesi. Eppure fino a due anni fa, curiosamente, ma non tanto curiosamente, cioè fino a quando a capo dell’AIEA c’era stato l’egiziano Mohamed El Baradei, i rapporti dell’agenzia indicavano che lo sviluppo nucleare iraniano era solo pacifico. Non solo El Baradei, in quanto presidente AIEA fu insignito con la sua agenzia del premio Nobel del 2005 (una clamorosa topica). Al di là del premio buttato via (dovremmo interrogarci anche sull’effettiva importanza ed autorevolezza di questi premi) la preoccupazione oggi si sposta sull’Egitto. Infatti El Baradei è candidato alla guida del paese, che tra 15 giorni andrà al voto per le presidenziali. El Baradei ha annunciato in campagna elettorale di aprire ai Fratelli Musulmani e di rivedere il rapporto con Israele, forse auspica di tesserlo con i suoi amici iraniani, anche se sciiti? Che gioco faceva all’Aiea e fa oggi El Baradei?
RDF

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