venerdì 12 agosto 2011

Varata la prima portaerei cinese.

a cura di Francesco Della Lunga - Fonte Sole 24Ore del 11/08/2011

La Cina marcia sempre più decisamente verso il riarmo. La nuova politica cinese si esprime anche e soprattutto attraverso l'ammodernamento della flotta da guerra, al fine di controllare più efficacemente lo scacchiere del pacifico. L'obiettivo, neppure troppo celato, è quello di raggiungere la supremazia sui mari, contrastando le potenze presenti, dal Giappone all'India. In questo contesto, che dura ormai da diversi anni, da quanto il PIL cinese si è attestato su una crescita tumultiosa, ovvero sulle due cifre, il governo di Pechino ha varato la sua prima portaerei, la Varyag, uscita dal porto di Dalian, nel Nordest della Cina per un primo test di navigazione. La Varyag è lunga 300 metri e non è stata costruita interamente nei cantieri cinesi, ma è stata acquistata dalla Ucraina (uno dei maggiori produttori e/o fornitori di armi in tutto il mondo) e poi riammodernata. Gli USA, da sempre attenti al riarmo cinese ed a questa porzione di mare fin dalla fine della Seconda Guerra mondiale, hanno chiesto spiegazioni su come intende usare il mezzo. E' presumibile che il governo Pechino risponda con concetti tipo "riequilibrio" fra le potenze dell'area oppure della "deterrenza". Ma non c'è dubbio che la Cina mira alla supremazia dei mari, come da tempo mira alla supremazia continentale. Attualmente, il programma navale cinese prevede la costruzione di altre due portaerei. Fra le maggiori potenze, gli USA hanno 11 portaerei, l'Italia due (Garibaldi e Cavour), Spagna, Russia, India, Brasile, Thailandia, Francia e Regno Unito una.

Nessun commento: