venerdì 12 agosto 2011

Cervelli italiani

(fonte: Corriere della Sera), a cura di Roberto Di Ferdinando

Una dimostrazione che nonostante tutto l’Italia è un grande paese, con mille risorse e ricchezze, e che gli italiani, nonostante una parte della propria classe politica, abbiano capacità e risorse riconosciute internazionalmente, ecco arrivare la notizia (riporto di seguito le informazioni in merito riportate dal Corriere della Sera) che quest’anno tra i 10 migliori fisici europei che ogni anno l’European Physical Society (EPS – l’associazione continentale che riunisce oltre 3.000 scienziati di associazioni nazionali) premia, ve ne sono 5 italiani. L’EPS, che è guidata dalla scienziata italiana Luisa Cifarelli dell’Istituto nazionale di fisica nucleare di Bologna, ha assegnato i premi 2011 (tra le 5 categorie in gara, i quattro più importanti riconoscimenti sono andati ad italiani) nel settore delle alte energie a Luciano Maiani, presidente del CNR, assieme a Sheldon Lee Glashow e John Iliopoulus “per il contributo dato alla teoria dei quark nel quadro dell’unificazione delle interazioni magnetiche deboli”, nell’astrofisica a Paolo de Bernardis che con Paul Richards ha analizzato le origini dell’Universo, per la fisica teorica a Davide Gaiotto per lo studio sulle supersimmetrie della natura, per i giovani fisici (a dimostrazione come le nuove generazioni siano preparate e stimolate) a Paolo Creminelli (cosmologia) e Andro Rizzi (esperimenti del superacceleratore Lhc del CERN di Ginevra. Da sottolineare l’importanza ed il prestigio di questi premi il fatto che tra i 23 premiati dall’EPS negli anni, 9 poi hanno conquistato il Nobel.
RDF

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