sabato 2 ottobre 2010

L’ONU ha scelto il proprio ambasciatore per accogliere gli alieni

Mazlan Othman è la neo ambasciatrice ONU per gli alieni, infatti per molti paesi, l’arrivo sulla terra degli extraterresti è prossimo, e, quindi, è giusto prepararsi per accoglierli con tutti gli onori.
(fonte: Corriere della Sera), a cura di Roberto Di Ferdinando

1 commento:

Roberto ha detto...

Le Nazioni Unite hanno scelto, sarà l’astrofisica malese, Mazlan Othman, 58 anni, il primo ambasciatore ONU per gli alieni. Notizia per molti curiosa, per altri, assurda, accusando difatti l’ONU di interessarsi degli ufo, invece dei problemi del mondo, che sono tanti ed imminenti. Ma le Nazioni Unite non si scompongono e neanche la Othman, già direttrice dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari dello Spazio Extra Atmosferico (UNOOSA, l’agenzia, con sede a Vienna che finanzia i progetti, pacifici, spaziali delle nazioni e supervisiona i programmi spaziali), che ha dichiarato che l’incontro con gli alieni è prossimo e quindi le nazioni dovranno, in quel momento, dare una risposta coordinata. Le parole della Othman sarebbero confermate da alcune recenti rivelazioni di ex ufficiali dell’aeronautica militare statunitense che indicherebbero i vari tentativi lanciati dallo spazio per disattivare le difese nucleari degli USA. L’incontro ravvicinato del terzo tipo quindi sarebbe certo e prossimo secondo la Othman, che lo prevede comunque pacifico, ma c’è chi chiede di non fidarsi, e proprio in ambito ONU. Infatti, l’Outer Spase Treaty del 1967, regolato dall’UNOOSA, ricorda che gli stati membri dell’ONU si sono impegnati a proteggere la Terra contro la contaminazione di specie aliene, mentre l’astrofisico e matematico britannico, Stephen Hawking, paragona l’arrivo degli alieni, assetati di nuove risorse, con la scoperta dell’America da parte di Colombo, in cui i nativi americani furono vittime, e così i terresti avrebbero la stessa sorte (?). Gli USA si sono posti questa domanda molti anni fa, ed hanno così avviato programmi per affrontare una eventuale minaccia aliena; Ronald Regan, infatti, nel 1987, proprio dinanzi all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite parlò, esplicitamente di minaccia extraterreste, paura condivisa da altri presidenti e politici Usa. Forse, l’ONU, preoccupata di una risposta dura e militare degli USA dinanzi all’arrivo degli alieni, si è mossa in tempo per proporre, invece, una risposta “diplomatica”.
RDF