lunedì 4 luglio 2011

L’Africa si arma

(fonte: Nigrizia), a cura di Roberto Di Ferdinando

Il Continente Nero si sta armando sempre di più. Secondo i dati del Sipri (Istituto Internazionale di Ricerche sulla Pace) di Stoccolma nel 2010 gli investimenti africani in armamenti sono aumentati del 5,2% (la crescita mondiale è stata dell’1,3%), complessivamente sono stati spesi 30,1 miliardi di dollari (10,6 miliardi di dollari sono attribuibili al Nord Africa e 19,5 all’Africa Subsahariana, quest’ultima parte del Continente ha aumentato la spesa di oltre 2 miliardi di dollari). Negli ultimi dieci anni (2001-2010) gli Stati africani hanno aumentato la loro spesa militare del 64%.
Nel 2010 l’Angola ha speso, rispetto al 2009, +19% (3.774 milioni di dollari- 200 dollari pro capite), il record per il Continente in fatto di aumento, invece in termini assoluti il paese più dedito alla spesa militare è stato l’Algeria (5.586 milioni di dollari-158 dollari pro capite), poi l’Egitto (3.914 milioni), Il Sudafrica (3.735 milioni-79 dollari pro capite), il Marocco (3.256 milioni-100 dollari pro capite) e la Nigeria (1.724 milioni-11 dollari pro capite). La classifica potrebbe essere diversa, infatti mancano i dati ufficiali di Sudan, Libia ed Eritrea, i paesi più attenti a tenere i propri arsenali pieni ed aggiornati.
Nell’analizzare questa spesa militare africana, se guardiamo solo all’acquisto dei grandi sistemi di armi convenzionali (aerei, elicotteri, carri armati, radar, missili, navi, ecc…), negli ultimi 10 anni l’Africa ha speso 22 miliardi, ed ad aver speso di più per questi prodotti sono stati l’Egitto (7 miliardi e 311 milioni di dollari), Algeria (6 miliardi), il Sudafrica (2 miliardi e 486 milioni), Sudan (952 milioni), Marocco (694 milioni), l’Angola (608 milioni) e la Nigeria (421 milioni). I grandi fornitori di armi sono stati invece la Russia (7.5 miliardi di dollari), Usa (5,5 miliardi), la Germania (2 miliardi), l’Ucraina, la Cina e la Bielorussa. Invece l’industria bellica italiana ha fatto affari principalmente fuori dall’Africa, con gli Emirati Arabi Uniti (477.07 milioni di euro), Arabia saudita (432.20 milioni) ed Algeria (343.09 milioni), in Africa invece ha rifornito con armi lo Zambia (12 milioni) ed il Kenya (8 milioni). Comunque il Rapporto 2010 del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento ha segnato un decremento del 40.86% del valore delle licenze di esportazione di armi italiane.
RDF

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