mercoledì 22 dicembre 2010

Wikileaks: Assange libero, Manning in carcere, in un duro carcere

Chi è Manning? E’ il marines che ha scaricato illegalmente i dispacci secretati USA e che li ha consegnati ad Assange, il quale, così, è divenuto il personaggio dell’anno, il “castigatore” della diplomazia occulta.
E Manning?
(fonte: Corriere della Sera), a cura di Roberto Di Ferdinando

1 commento:

Roberto ha detto...

Cosa sarebbero stati Wikileaks ed il suo ideatore, Julian Assange, senza il sergente Manning? Non ho la risposta, ma ho delle notizie. Oggi il Corriere della Sera ha pubblicato un articolo su il sergente dei marines, Brandely Manning, 23enne, colui che, registrandoli su un cd con falsa copertina di Lady Gaga, ha fatto uscire i dispacci secretati dei diplomatici e funzionari USA e consegnati a Wikileaks che li ha resi pubblici. Oggi Manning è rinchiuso nella base dei marines di Quantico in Virginia con l’accusa di alto tradimento. Da 200 giorni può uscire solo un’ora al giorno per entrare in una palestra dove gli è consentito di camminare solo compiendo un 8, non può piegarsi o fare flessioni. Da 200 giorni vive in una cella con letto (senza cuscino e lenzuola per evitare che possa offendersi), un wc ed un lavandino, in completo isolamento e guardato a vista. Da 200 giorni è svegliato alle 5 e non può addormentarsi prima delle 20 se lo facesse sarebbe svegliato immediatamente. Da 200 giorni, quando è in cella, è interrogato ogni 5 minuti dalla guardia che l’osserva da fuori, e gli chiede conferma vocale che è sveglio e vivo. Da 200 giorni Manning può vedere la tv per non oltre 3 ore il giorno, un po’ di più nei fine settimana. Gli è stata concessa la lettura di alcuni libri. Manning ha stilato una lista di libri che è stata approvata dalle autorità militari: DEcision Ponit di G. W. Bush, Critica della ragion pura e Critica della ragion pratica di Kant, Propaganda di Bernays, il gene egoista di Dawkins, Storia del popolo americano di Zinn, Arte della guerra di Sun Tzu, The good soldiers di Finkel e Sulla guerra di Clausewitz. Unica rivista scelta ed autorizzata, Scientific American.
Da 200 giorni Manning può avere un colloquio solo una volta la settimana, il sabato, può parlare solo con il proprio avvocato (la difesa legale era stata garantita economicamente da Assange, ma il sequestro di conti e il blocco delle donazioni ha messo in crisi, ed oggi in forte dubbio, l’aiuto di Wikileaks al sergente) e lo psichiatra. L’amministrazione Obama sta usando questo carcere duro perché Manning ceda e possa parlare per fornire prove per accusare di spionaggio Assange, che invece nega di aver avuto mai contatti con Manning. Salviamo il soldato Manning!
RDF