venerdì 24 dicembre 2010

Tutti in India

I grandi della terra si sono susseguiti in visite ufficiali, e commerciali, in India, l’economia più dinamica
(fonte: Corriere della Sera), a cura di Roberto Di Ferdinando

1 commento:

Roberto ha detto...

L’ultimo della serie è stato il premier russo, Dmitry Medvedev, ha fare visita all’India e, seguito da numerosi imprenditori, a strappare numerosi accordi commerciali (aumento a 20 miliardi in 5 anni l’interscambio), tra cui anche lo sviluppo congiunto del caccia militare di quinta generazione e per l’energia nucleare (l’India punta da qui al 2032 a moltiplicare per 15 la sua capacità elettronucleare. Prima della delegazione russa, altri grandi leader (tutti i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle nazioni Unite) erano atterrati in India per fare affari. A luglio scorso aprì le danze il premier inglese, David Cameron, poi gli USA, con Barack Obama (contratti di 10 miliardi) e richiesta che New Delhi bilanci lo strapotere in Asia della Cina, limiti il Pakistan e sia un soggetto attivo nella ricostruzione del vicino Afghanistan, in cambio gli USA hanno appoggiato la richiesta indiana di essere ammessa, come membro permanente, al Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Poi, a dicembre scorso l’arrivo in India della Francia di Sarkozy (accordi sul nucleare oltre i 10 miliardi); ed infine non poteva mancare la Cina (accordi per 16 miliardi, interscambio di 100 miliardi entro il 2015) che ha confermato, come gli altri leader che lo hanno preceduto, il sostegno all’India per un seggio permanente.
RDF