mercoledì 22 dicembre 2010

Indagini alimentari

Curiosità e ricerche sulle tendenze alimentari del mondo.
(fonte: Sette-Corriere della Sera), a cura di Roberto Di Ferdinando

1 commento:

Roberto ha detto...

L’Organizzazione Mondiale dell’Alimentazione (FAO), sta preparando un congresso che si svolgerà nel 2013. Tema del dibattito: allevare e mangiare insetti risolverà i problemi alimentari e ridurrà l’effetto serra.
Secondo gli esperti della FAO, sulla base di ricerche effettuate in Tailandia, dove esistono 15.000 allevatori di insetti, le cavallette, larve e grilli hanno elevate proprietà nutritive, contenendo, difatti, in percentuale, quantità superiori di proteine, vitamine, calcio e minerali rispetto alle carni di polli, suini, ovini e bovini, non solo, allevare gli insetti ridurrebbe drasticamente la produzione di ammoniaca e gas serra (metano e protossido di azoto). L’impiego in cucina di insetti è presente, oggi, nell’80% dei paesi mondiali, dove si utilizzano oltre 1.000 varietà diverse. Perché tali prodotti possano sfondare nel restio mercato alimentare occidentale è già allo studio la loro trasformazione in farine.

L’Istituto Europeo della Pizza Italiana ha recentemente pubblicato i risultati del consumo mondiale della pizza. Al primo posto gli USA con 13 kg di pizza pro capite l’anno, segue l’Italia con 7,6 kg (aumento del 3,8% negli ultimi 9 anni, mentre sono aumentate anche le pizzerie che rappresentano il 40% della ristorazione nazionale), il Canada con 7,5 kg, la Spagna con 4,3 kg e la Francia e la Germania con 4,2 kg, la Gran Bretagna in quinta posizione con 4 kg.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha denunciato, in seguito ad una ricerca, che le nazioni di Nauru, Micronesia e delle Isole Cook (arcipelaghi esotici del Pacifico) sono quelle in cui la popolazione è più obesa. Nauru (10.000 abitanti), ha il record del 95% della propria popolazione con l’indice di massa corporea superiore al 25 e quindi in sovrappeso, il 92% della popolazione delle Isole Cook, della Micronesia e del Tonga è in sovrappeso. Gli USA, in questa classifica “pesante”, si piazzano all’ottavo posto con il 79% della popolazione obesa (nel 2009 occupavano il terzo posto).
RDF