mercoledì 2 gennaio 2013

Lo straniero alla Bank of England

(fonte:  Sette-Corriere della Sera), a cura di Roberto Di Ferdinando

Per la prima volta dopo 318 anni, cioè dalla sua fondazione, la Bank of England sarà guidata da uno straniero, il canadese Mark Carney. E nonostante la prestigiosa carica offerta, non è stato facile convincere il banchiere ad accettare; infatti, si è dovuto lavorare anche sul salario. Il nuovo capo della Banca di Inghilterra avrà un salario base di 480 mila sterline contro le 305 mila del suo predecessore, comunque un salario molto inferiore a quello dei banchieri privati. Carney è uno straniero, già a capo della Banca del Canada, ma è comunque un membro del Commonwealth e quindi meno straniero di altri, sebbene la sua nomina segni una svolta, forse anche necessaria per il futuro dell’istituto inglese. Infatti, le banche britanniche hanno ricevuto circa 150 miliardi di sterline dai contribuenti per evitare il loro fallimento, in seguito agli scandali e cattivi investimenti del 2008 e ne avrebbero bisogno ancora di 50 come indicato dal Financial Stability Board ed il Comitato di Basilea. Quindi, lo ”straniero” senza legami e sentimenti nazionalistici, forse, è l’unica figura in grado di fare scelte finanziarie anche impopolari per il sistema bancario britannico.
RDF

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