giovedì 29 marzo 2012

Ricordare Stefano Gay Taché

Testo di Roberto Di Ferdinando

Stefano Gay Taché era un bambino italiano, di religione ebraica, che il 9 ottobre 1982 rimase ucciso (40 i feriti) nell’attentato palestinese che colpì la Sinagoga Maggiore di Roma, alla fine della celebrazione di una festività ebraica a cui il piccolo Stefano aveva partecipato con la sua famiglia.
Oggi a distanza di 30 anni, parlamentari, giornalisti, uomini di cultura e la Comunità Ebraica di Roma chiedono ufficialmente al Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, che il prossimo 9 maggio, nella cerimonia solenne in cui si ricordano le vittime italiane del terrorismo interno e internazionale, Stefano Gay Taché  sia inserito in quel triste elenco e ricordato con solennità e rispetto, ad oggi infatti il suo nome non compare nella lista delle vittime del terrorismo.
RDF

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