lunedì 20 giugno 2011

Dotte, ma segregate

(fonte: Sette-Corriere della Sera), a cura di Roberto Di Ferdinando

In Arabia Saudita, le donne non possono insegnare, non votano, non possono prendere la patente e non è concesso loro di uscire senza l’accompagnamento di un uomo. E questi sono solo alcuni dei divieti previsti dalla legge saudita. Eppure da qualche settimana le donne saudite potranno iscriversi ad una delle 15 facoltà del nuovissimo e sfarzoso campus universitario Princess Noura Abdulrahman di Riad: oltre 100 ettari di estensione, può ospitare 52 mila studenti, dispone di 32 laboratori, un ospedale ed i trasferimenti al suo interno sono garantiti da una metropolitana di 14 fermate. Un’altra particolarità di questo campus: è aperto solo ed esclusivamente alle donne, nessun uomo, oltre il personale docente e qualche impiegato, potrà frequentarlo, tanto meno studiarci.
RDF

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