martedì 17 maggio 2011

L’ora è fuggita….

(fonte: Corriere della Sera), a cura di Roberto Di Ferdinando

Il 1° gennaio 2012 Samoa cambierà il proprio fuso orario. Lo ha deciso il governo del piccolo stato-arcipelago del Pacifico (nove isole e 162.000 abitanti). Oggi Samoa è l’ultimo luogo in cui si può osservare il tramonto del sole, infatti si trova ad est nella linea internazionale del cambio data (nel 1892 i samoani decisero di allinearsi all’orario USA per agevolare il commercio con le Americhe), cioè, nonostante abbia “vicine” geograficamente l’Australia e la Nuova Zelanda, da un punto di vista orario invece si trova a 21 ore di distanza dalla prima e a 23 dalla seconda. Questo rappresenta un problema se pensiamo che Samoa ha stretto con questi due paesi forti rapporti commerciali e turistici. Inoltre sono molti i samoani che sono emigrati in Australia ed in Nuova Zelanda. Il problema è, quindi, che quando a Samoa è venerdì in Australia e Nuova Zelanda è sabato, e per chi prende giorni di vacanza per visitare l’arcipelago o rientrare in patria, un giorno di ferie o di lavoro, in meno o in più, anche a queste latitudini, è prezioso. Il governo di Samoa, guidato da Tuilaepa Sailele Malielegaoi, ha quindi deciso di portare il paese avanti di 24 ore per riagganciarsi all’Asia, spostandosi così ad ovest della linea internazionale del cambio data, divenendo il primo luogo dove osservare l’alba.
Sarà una rivoluzione per i samoani, ma non la prima, infatti, lo stesso governo nel settembre 2009 decise di cambiare la guida da destra a sinistra per uniformarsi ai codici stradali dei paesi vicini e permettere ai samoani emigrati nei paesi ex colonie britanniche di inviare le loro macchine usate in patria. Anche allora polemiche e preoccupazioni accompagnarono la decisione. Il cambiamento è avvenuto senza alcun disagio. Sarà così anche per il cambio di fuso? I samoani non vedono l’ora….
RDF

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