domenica 24 aprile 2011

Marlene Dietrich voleva uccidere Hitler

(fonte: Corriere della Sera), a cura di Roberto Di Ferdinando

Sarebbero stati 43 gli attentati, poi falliti, per uccidere Adolf Hitler. Fino ad oggi ne avevamo la conoscenza di almeno 42, tra cui i più noti quello organizzato da Georg Elser al Burgerbraukeller di Monaco e quello del 1944 condotto dal colonnello Von Stauffenberg al Rastenburg (dai cui il film Valchiria interpretato da Tom Cruise). Da pochi giorni è stato rivelata la notizia che un altro attentato alla vita del Fuhrer fu tramato. A rendere la notizia sensazionale, dopo oltre sessant’anni, è il nome di chi progettò tale assassinio, l’attrice tedesca, Marlene Dietrich. A rivelarlo la famosa biografa dei divi, la statunitense, Charlotte Chandler, che nel suo ultimo libro, prossimo ad uscire in vendita, “Marlene- Marlene Dietrich, a personal biography”, racconta l’intervista a Douglas Fairbanks Jr., amante della Dietrich negli anni del secondo conflitto mondiale, in cui le parlò del piano dell’Angelo Azzurro per uccidere Hitler. La Dietrich si era trasferita da anni negli USA,e nel 1939 ne era diventata cittadina e da qui aveva manifestato tutta la sua opposizione al regime nazista tale da sentirsi spinta ad organizzare l’attentato al Fuhrer. Secondo il racconto di Fairbanks, morto nel 2000, la Dietrich avrebbe preso contatti con Goebbels, ministro della propaganda e curatore del cinema tedesco, per proporgli un rientro in patria, e continuare in Germania la sua carriera cinematografica, purché avesse un incontro personale con Hitler; una volta a faccia a faccia con il dittatore tedesco, lo avrebbe sedotto e quindi avvelenarlo. Tale progetto, però rimase semplicemente un'idea.
RDF

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