martedì 21 agosto 2012

L’esercito tedesco potrà operare anche in patria

(fonte: Corriere della Sera), a cura di Roberto Di Ferdinando
La Corte costituzionale federale di Karlsruhe ha stabilito con una sentenza che l’esercito tedesco potrà intervenire sul territorio nazionale contro minacce terroristiche “in caso di situazioni eccezionali dalle dimensioni catastrofiche”, e solo dopo valutazioni del potere esecutivo. La Corte ha inoltre specificato, anche dettagliatamente, i casi in cui l’esercito possa o non possa essere impiegato: non potrà essere utilizzato per reprimere manifestazioni popolari, non potrà essere autorizzato all’abbattimento di un aereo che trasporti civili vittima di un dirottamento terroristico, ma gli sarà consentito sparare colpi di avvertimento. Cade quindi così un tabù che resisteva dalla fine della seconda guerra mondiale. Infatti, fino alla sentenza, la Legge Fondamentale del 1949 indicava che l’esercito tedesco aveva la funzione di difesa del territorio nazionale e poteva essere impiegato internamente solo in caso di disastri naturali o gravi incidenti, invece attribuiva alla polizia la sicurezza interna della nazione. Oggi questa netta separazione cade, ma tra mille polemiche politiche, in particolare da socialdemocratici e verdi che denunciano il rischio della “militarizzazione” del paese.
RDF

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