venerdì 20 aprile 2012

Il costo della macchina istituzionale italiana


(fonte: Sette-Corriere della Sera), a cura di Roberto Di Ferdinando

La Camera dei Deputati è tra gli organi istituzionali più costosi al mondo. Infatti costa ad ogni cittadino 27,15 euro l’anno, in confronto agli 8,11 euro in Francia, ai 7,80 euro in Germania, ai 4,18 in Inghilterra ed ai pochissimi 2,14 euro in Spagna. Ma curiosamente, da un’indagine di Sette-Corriere della Sera, la voce di spesa più consistente del nostro Parlamento non è quella degli stipendi e delle indennità dei parlamentari, bensì quella dei suoi dipendenti. Ad esempio, al Senato un assistente parlamentare – il livello più basso – è assunto con uno stipendio lordo di 38.059 euro all’anno, stipendio che a fine carriera può arrivare a 159.729 euro. Salendo nella gerarchia, il coadiutore ha uno stipendio minimo da 46.678 euro per arrivare alla pensione ad uno stipendio di 192.446 euro. Ancora più in alto c’è il segretario parlamentare che comincia con 56.776 per ottenere prima della pensione 255.549 euro l’anno. Poi ci sono gli stenografi, categoria ben retribuita, dai 67.399 euro dell’assunzione, salgono fino a 287.422 negli ultimi anni di servizio. Infine, i consiglieri che partono da 85.415 euro e al quarantesimo anno arrivano a 417.037. Il consigliere capo servizi ha inoltre indennità mensili di mille euro lordi al Senato e di 1.500 euro alla Camera. Da notare che , il Presidente della Repubblica italiano ha uno stipendio lordo annuo di 239.000 euro, comunque inferiore alle gerarchie funzionarie delle Camere.
Questa esosa anomalia italiana si evidenzia ancora di più se confrontiamo gli stipendi dei nostri funzionari con quegli di altri paesi. Ad esempio, Klaus Wille, il segreteraio generale del Parlamento europeo ha uno stipendio lordo di 216.301,08, mentre i più alti funzionari del Senato americano arrivano a 118 mila euro, cioè percepiscono la metà di un funzionario parlamentare italiano. Non solo, il capo di Scotland Yard, Bernard Hogan Howe, ha uno stipendio annuale lordo di 253 mila sterline (300.000 euro), Robert Mueller, capo dell’FBI 198 mila dollari (150.000 euro), mentre Antonio Manganelli, il nostro Capo della Polizia percepisce 621.253,75 euro lordi. Ed ancora, citandone alcuni, Franco Gabbrielli capo dipartimento della protezione civile ha uno stipendio di 364.196 euro lordi, Giampiero Massolo, Segretario Generale Ministero Affari Esteri, 412.560 euro, Bruno Bratoli, capo dipartimento giustizia minorile, riceve 293.029,60 euro di stipendio, Gabriella Alemanno, direttore generale dell’Agenzia del Territorio, 307.211 euro e il Generale Biagio Ambrate Abrate, Capo di stato maggiore della difesa, 482.019,26 euro. Nelle aziende municipali, Elio Catania quando era a capo dell’ATM di Milano, percepiva un salario annuale di 500.000 euro, mentre il suo collega dell’ATAC, i trasporti di Roma, ne prendeva quasi 350.000, molto di più di Sigrid Evelyn Nikutta, amministratore delegato di BVG, l’azienda trasporti di Berlino che gestisce, però, 10 linee, 146 km di rotaie, 173 stazioni, treni puntuali e puliti.
RDF

Nessun commento: