(fonte: Corriere della Sera), a cura di Roberto Di Ferdinando
La rivista tedesca Der Spiegel recentemente ha rivelato, citando documenti declassificati della CIA, che Franz Rademacher, collaboratore del Ministro degli Esteri del terzo Reich, Von Ribbentrop, ed ideatore del piano Madagascar - l’operazione che prevedeva la deportazione degli ebrei in Africa -, negli anni ’60 fu ingaggiato dai servizi segreti tedeschi. Rademacher nel 1952 fu condannato a tre anni e 5 mesi di reclusione per il suo passato nazista, ma lasciato in libertà perché non c’erano pericoli di fuga, fuggì dalla Germania per rifugiarsi in Siria, dove si mise in contatto con ex nazisti che appoggiavano la rivoluzione algerina. Nel 1962 fu arruolato, secondo i documenti della CIA, dai servizi segreti tedeschi, con cui aveva sempre mantenuto dei legami, inviando dal Medio Oriente periodici rapporti. Nel 1963 fu però arrestato dai siriani, riconsegnato ai tedeschi, condannato e nuovamente scarcerato. Morì nel 1973 mentre attendeva da anni un terzo giudizio, ma niente, fino alla scoperta dei rapporti CIA, era venuto fuori della sua collaborazione con le autorità federali tedesche.
RDF
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