mercoledì 6 febbraio 2013

Le parigine presto potranno indossare i pantaloni senza autorizzazione

(fonte: Corriere della Sera), testo di Roberto Di Ferdinando

Le cittadine di Parigi tra qualche giorno potranno indossare i pantaloni liberamente e senza autorizzazione. Lo ha rivelato il ministro delle Pari Opportunità francese, Najat Vallaud-Belkacem. Sembra un pesce d’aprile in anticipo, ma, invece, è tutto vero. Infatti, a Parigi è ancora in vigore l’ordinanza del 17 novembre 1799 con la quale l’amministrazione comunale cittadina stabilì che le donne che avessero voluto indossare i pantaloni avrebbero dovuto fare una richiesta ufficiale per iscritto alla polizia. Tale curioso provvedimento fu introdotto durante la Rivoluzione Francese, infatti, i sanculotti, che indossavano i caratteristici pantaloni lunghi che li distinguevano dalla borghesia, che invece usava i culottes (i “mutandoni” al ginocchio), vollero così avere l’esclusiva su questo indumento distintivo, esclusiva anche nei confronti delle donne che inutilmente chiesero, per solidarietà ed uguaglianza, di indossarli. Da oggi, con un provvedimento ministeriale, tale ordinanza non avrà più valore. C’è da ricordare anche che fino agli anni Ottanta le parlamentari francesi avevo il divieto di indossare i pantaloni in Parlamento.
RDF

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