Libero Pensatoio Fiorentino di Politica
Internazionale
“Recinto come barriera fisica, naturale, come le montagne, i fiumi o gli steccati. Ma anche come barriera convenzionale, come una frontiera. Frontiere che sono lentamente sparite, superate dalla politica e dagli scambi economici. Da tante frontiere, ad un'unica frontiera, da tanti recinti ad un unico recinto, internazionale, che avvolge la nostra contemporaneità”
domenica 14 novembre 2010
Tensione tra la Gran Bretagna ed Israele
(fonte: Corriere della Sera), a cura di Roberto Di Ferdinando
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Europa
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1 commento:
Da alcune settimane i rapporti diplomatici tra la Gran Bretagna ed Israele sono caratterizzati da polemiche e tensioni. Nella visita ufficiale del Ministro degli esteri britannico, William Hague, in Israele, si è percepita tutta questa tensione. La causa: la continua presenza in Gran Bretagna della Legge sulla competenza universale, cioè di una norma che permette a qualsiasi giudice, in questo caso britannico, di citare in giudizio, sulla base di una denuncia presentata da un comune cittadino, un leader mondiale a cui si attribuisca una condotta con rilevanza penale. Ecco, quindi, la denuncia per ”crimini di guerra” di un associazione filopalestinese contro il vicepremier israeliano, Dan Meridor, vicepremier che è stato costretto, così, ad annullare il viaggio ufficiale a Londra per evitare l’onta di un eventuale ordine d’arresto non appena avesse toccato il suolo britannico. Il Ministro degli esteri israeliano, Avigdor Lieberman, protestando ufficialmente con Londra, si è sentito costretto ad annullare con la Gran Bretagna il dialogo strategico, una serie di incontri diplomatici tra i due paesi. Meridor non è il primo politico israeliano ad essere stato oggetto di un ordine d’arresto da parte d’autorità giudiziarie straniere, in particolare britanniche per la politica israeliana verso i palestinesi; prima di lui i leader Olmert, Tzipi Livni e Barak.
RDF
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