mercoledì 3 febbraio 2010

I "regali" spia della Cina

Il Sunday Times ha rivelato il contenuto di un documento riservato dei servizi segreti britannici, nel quale si denuncerebbe il grande pericolo di spionaggio che l'industria e la politica del Regno Unito starebbero subendo da parte della Cina.
(Fonte: QN) a cura di Roberto Di Ferdinando

1 commento:

Roberto ha detto...

L'M15, i servizi segreti britannici, secondo un documento di cui il Sunday Times sarebbe venuto recentemente in possesso, avrebbe messo in allarme i dirigenti d'azienda e politici britannici dei pericoli a cui potrebbero andare incontro recandosi in Cina oppure relazionandosi con manager o funzionari di governo cinesi. Il documento parla, difatti, che i manager e politici britannici sarebbero attratti da seducenti signorine disponibili, che in verità sarebbero agenti segreti cinesi, o da regali manomessi (macchine fotografiche digitali, chiavette usb), che invece riuslterebbero dei "cavalli di Troia", utilizzati dagli hackers cinesi per accedere ai segreti dell'indutria britannica (un ministro inglese, dopo essere stato avvacinato in discoteca a Shanghai da un'affascinante ragazza cinese, si è visto rubare il proprio blackberry). Non solo, si parla, sempre nel documento riportato dal Sunday Times, che le stanze degli alberghi di Pechino e Shanghai, mete preferite degli industriali e politici del Regno Unito, sarebbero infestate di dispositivi d'ascolto e sistematicamente perquisite in assenza dei loro ospiti. Ed ancora, il Governo cinese avrebbe assoldato, per i propri servizi segreti, un gruppo di pirati informatici destinato allo spionaggio industriale. Pechino ovviamente smentisce. Eppure Jonathan Evans, direttore del M15, ha denunciato che il governo cinese potrebbe, con i suoi informatici e potenzialità tecnologiche, arrivare a bloccare l'erogazione di servizi (acqua ed energia) sul terittorio britannico. Per affrontare questa minaccia, paragonata, dall'M15, al terrorimo internazionale, il governo di Londra ha autorizzato la prossima nascita del Cyber Security Office, una sezione speciale destinata al controspionaggio cybernetico.
RDF