lunedì 1 febbraio 2010

Notizie da Addis Abeba: Gheddafi sconfitto perde la presidenza dell'U.A.

Il leader libico ha perso la presidenza dell'Unione Africana nel vertice di Addis Abeba. Il nuovo presidente è Bingu Wa Mutharika, Malawi. A cura di Francesco Della Lunga

1 commento:

Francesco Della Lunga ha detto...

Ci ha provato fino alla fine il leader libico Gheddafi ad essere riconfermato alla presidenza dell'Unione Africana, alla XIV Conferenza dell'Unione che ha nominato il nuovo presidente. Gheddafi è stato sconfitto da Bingu Wa Mutharika, il presidente del Malawi. La sua presidenza è durata un anno, come di consueto dura questa carica. Gheddafi, fin dal suo insediamento, avvenuto un anno fa, ha cercato di spingere verso la realizzazione di un modello di organizzazione che si ispiri in qualche modo a quello dell'Unione Europea. Non si può dire che ci sia riuscito, ma un lavoro di queste dimensioni non può certo concretizzarsi in un anno. La presidenza di Gheddafi, pare essersi piuttosto contraddistinta per le usuali prese di posizione del leader libico, volte, ancora una volta, ad affermare la propria figura istrionica piuttosto che risolvere i conflitti quasi irrisolvibili che attanagliano ancora oggi l'Africa e la maggior parte dei suoi paesi, a qualche decennio della decolonizzazione. Ha comunque espresso la convinzione che la struttura dell'Unione Africana debba rafforzarsi fino a diventare la voce dell'intero continente. Un auspicio condivisibile da molti, soprattutto se pronunciato da un leader che da tempo pare aver messo da parte la cospirazione ed il terrorismo.
La Conferenza che ha sancito la vittoria di Bingu si è aperta all'insegna della pace. Il 2010 sarà l'anno della pace e della speranza, così almeno recita ufficialmente l'Unione Africana, nell'apertura della Conferenza. Il nuovo Presidente ha dichiarato che l'Unione Africana concentrerà ancora di più i propri sforzi, condotti ad oggi dai 53 stati aderenti, per ridurre ancora di più i conflitti e la povertà che affliggono il continente e che tuttavia si sono ridotti significativamente nell'ultimo decennio, grazie anche al contributo dell'Unione. Il signor Ping Jean, Presidente della Commissione dell'Unione Africana, nel suo discorso, ha invece toccato alcuni successi che avrebbero connotato l'azione dell'Unione negli anni passati e delle sfide ancora da vincere e che attendono l'Organizzazione nei prossimi mesi. Fra i successi ha citato il raggiungimento della stabilità dei governi in Kenya ed in Zimbabwe, dopo le tensioni dei mesi scorsi. Ha accolto come fatto estremamente positivo il passo intrapreso dalla Guinea verso la democrazia e dove presto si svolgeranno le elezioni. Ha citato anche la Somalia, dove, nonostante la disastrosa situazione sul territorio, si notano tentativi e sforzi di riconciliazione. Ha ricordato che l'Unione Africana, attraverso l'impegno dell'Uganda e del Burundi, gli unici stati che hanno inviato proprie truppe a Mogadiscio, sta cercando di contribuire fattivamente alla ricostruzione di un ceto politico ed amministrativo in una regione devastata da una guerra civile che dura da circa venti anni. Ha auspicato che anche altri aderenti all'Unione possano contribuire con l'invio di ulteriori truppi tenuto conto che il controllo del territorio da parte del Governo di Transizione è ancora aleatorio. Riguardo alle sfide invece, il signor Ping si è soffermato sulla tendenza, ancora forte in molti stati africani, di risolvere le questioni politiche attraverso l'arma del colpo di stato. La conferenza ha anche fatto il punto su alcune tematiche che l'Unione sta cercando di rafforzare, prima fra tutte la cooperazione economica basata sullo sviluppo delle infrastrutture e sull'ICT. Il continente pare aprirsi realmente verso l'ingresso degli investitori stranieri e ad incentivare la cooperazione economica. I prossimi anni ci diranno se questi aiuti, che si annunciano massicci soprattutto dall'Unione Europea rappresenteranno un'opportunità di crescita per l'Africa ed i suoi popoli oppure l'ennesima forma di colonialismo economico. Francesco Della Lunga