lunedì 25 marzo 2013

4 aprile - Convegno: La Russia e la Dinastia Romanov


Convegno Internazionale di Studi

LA RUSSIA 
E LA DINASTIA ROMANOV

Celebrazione Scientifica dedicata all'Avvento al Potere della
Dinastia Romanov alla Guida della Russia Zarista


Luogo: Roma, Palazzo Santacroce, Centro Russo di Scienze e Cultura, piazza Benedetto Cairoli 6
Data: giovedì 4 aprile 2013, ore 10.00/19.00
Patrocini: Regione Lazio, Consiglio Regionale; Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico; Ambasciata della Federazione Russa nella Repubblica Italiana
Organizzazione: Associazione Culturale “L'albatros”; Centro Russo di Scienze e Cultura
Main sponsor: Sberbank di Mosca

«Per capire le cause degli avvenimenti attuali è indispensabile conoscere la storia, vedere la interconnessione tra passato e presente. Secondo me è un dovere di ciascuno di noi saper apprezzare l’eredità lasciataci dagli antenati, studiarla, passarla alla generazione successiva. Questa questione deve essere sempre al centro dell’attenzione, sia a livello statale, sia a quello civile che a livello delle grandi aziende. Proprio per questo motivo la Sberbank di Mosca sostiene i progetti che aiutano a studiare la nostra storia e conoscere i modelli della cultura russa. Riteniamo che questa sia la nostra funzione pubblica. I 400 anni dal momento dell’instaurazione in Russia della dinastia dei Romanov è un avvenimento importante non soltanto per noi russi. Con l’ascesa al trono dei Romanov la Russia divenne una grande potenza che cominciò a svolgere un ruolo importante in Europa e nel mondo. Sono certo che la conferenza di Roma dedicata ai 400 anni dei Romanov aiuterà a vedere in modo nuovo la Russia zarista e a quei profondi rapporti reciproci esistenti tra la cultura italiana e russa».
Maksim Poletaev
Vice presidente della Sberbank della Russia
Direttore della Sberbank di Mosca

«A ogni rappresentante della dinastia dei Romanov nel corso di 300 anni è accaduto di avere a che fare in maniera particolare con l'Italia. (…). Le donne, le imperatrici russe, ugualmente apprezzavano l'Italia non meno dei loro mariti zar. Gli storici non registrano fatti riguardanti legami spirituali verso l'Italia né di Elisabetta I Petrovna né di Caterina II. Tuttavia, la moglie dell'imperatore di tutte le Russie Alessandro II, Marija Aleksandrovna, durante la vacanza in Liguria, scelse di risiedere a San Remo per curare la tubercolosi. (…) Nel 1909 c'è stata la visita dell'imperatore Nicola II al re d'Italia Vittorio Emanuele. In quella occasione fu firmato a Racconigi l'accordo di cooperazione nello scacchiere dei Balcani e del bacino del Mediterraneo. Da ultimo, recentemente, il 9 giugno 2012 nella città siciliana di Taormina è stato scoperto un busto dell'imperatore Nicola II. Quando la notizia del terremoto in Sicilia nel 1908 raggiunse il monarca russo, egli ordinò di portare immediato soccorso agli Italiani. Egli aveva chiaro che la presenza di poche centinaia di marinai sarebbe stata più importante per il rafforzamento dei rapporti con il popolo italiano che i suoi diplomatici nel corso di tutti gli anni».
Oleg Osipov
Direttore Centro Russo di Scienze e Cultura

«La Russia non è più una fantasia. Sono trascorsi circa 150 anni da quando Fëdor Dostoevskij sosteneva che questa fantasia era legata alla conoscenza limitata di quel grande paese. Molta strada è stata percorsa e oggi la Russia è percepita da tutti come una grande realtà geo-politica e socio-economica, non più ostile e minacciosa per tanta parte dell'Occidente, ma una grande realtà in tutti i sensi. La sua storia, la cultura e l'arte sono in effetti patrimonio dell'umanità. Basti ricordare i nomi di Puškin, Gogol', Tolstoj, Dostoevskij, Čajkovskij, Stravinskij, Čechov, Gor'kij, Kandinskij, Malevič, Eizenštejn e Tarkovskij per capire il contributo fondamentale alla storia dell'umanità. L'Associazione Culturale “L'albatros” è impegnata da molti anni in Italia a promuovere la conoscenza della Russia e a questo scopo risponde l'organizzazione della giornata di studi in occasione delle celebrazioni dell'ascesa al potere della dinastia Romanov. L'augurio è che il sostegno di Sberbank, a cui va la riconoscenza e la gratitudine per avere reso possibile l'iniziativa romana, possa continuare nel prossimo futuro. Questa è la dimostrazione del positivo rapporto che deve esistere tra impresa economica e cultura. È un merito di Sberbank avere scelto la cultura come veicolo di conoscenza e di sapere per rafforzare i legami di collaborazione e di profonda amicizia tra i due Paesi».
Agostino Bagnato
Presidente Associazione Culturale “L'albatros”


PROGRAMMA

Ore 10,00
saluti
Oleg Osipov, Direttore Centro Russo di Scienze e Cultura
Dino Gasperini, Assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale
Maksim Poletaev, Vice presidente Sberbank della Russia, Presidente Sberbank di Mosca
Nicolaj Romanov, discendente della famiglia zarista

COORDINATORE
Agostino Bagnato, giornalista, scrittore, presidente Associazione Culturale “L’albatros”

interventi
Aleksej Bukalov, giornalista, scrittore, direttore ITAR TASS di Roma
La storia della Russia attraverso i suoi protagonisti dal XVII al XX secolo

Franco Ferrarotti, sociologo, scrittore, Accademia Nazionale dei Lincei
Sociologia del potere nella Russia degli zar

Ljudmila Nikitič, docente di filosofia, Università “Kosygin” di Mosca
Percezione della storia nella Russia contemporanea

Claudia Sugliano, giornalista, russista, traduttore
Figure di zar nella letteratura russa

Valerij Voskobojnikov, pianista, musicista, storico della musica
Gli zar nell’opera musicale russa

Eugenia Gaglianone, storica del cinema
Frammenti di un impero. La dinastia Romanov nel cinema russo e sovietico

Vincenzo Sanguigni, economista, Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
Aspetti del commercio nella Russia zarista


Ore 13,30 buffet

0re 15,30
proiezione film: Russkij Kovčeg (L’arca Russa), 2002, di Aleksandr Sokurov, versione originale (sottotitoli in italiano)

0re 17,30
Inaugurazione della mostra fotografica su Vincenzo Noto, scudiero dello zar Nicola II.
Interviene Candido Greco, scrittore

0re 18,00
concerto di musiche da camera
MIZAR TRIO D’ARCHI E PIANOFORTE
Čajkovskij, Borodin, Glier’e, Amani

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