Libero Pensatoio Fiorentino di Politica
Internazionale
“Recinto come barriera fisica, naturale, come le montagne, i fiumi o gli steccati. Ma anche come barriera convenzionale, come una frontiera. Frontiere che sono lentamente sparite, superate dalla politica e dagli scambi economici. Da tante frontiere, ad un'unica frontiera, da tanti recinti ad un unico recinto, internazionale, che avvolge la nostra contemporaneità”
venerdì 7 settembre 2012
Africa obesa
(fonte: Sette-Corriere della Sera), a cura di Roberto Di Ferdinando
Per il continente africano c’è un’altra piaga: l’obesità. Sembrerebbe quasi un paradosso per un continente in cui si soffre tremendamente la fame. Eppure secondo uno studio pubblicato da The Lancet, nel 2030 l’Africa avrà 185,5 milioni di persone – un quarto della popolazione - in sovrappeso e un quinto in obesità. Responsabili di ciò un’alimentazione satura di grassi e di zuccheri oltre ad un’urbanizzazione sempre più alta e sedentaria. Quest’obesità avrà conseguenze anche per i nascituri, sempre più a rischio di vita. Infatti, i bimbi che nascono da donne obese, hanno il 62% di rischio di morire entro due giorni dalla nascita, la percentuale si abbassa al 32% se le mamme sono in sovrappeso. Tra i paesi dove è più alta la percentuale di donne obese in gravidanza troviamo al primo posto lo Swaziland, Lesotho, Ghana, Camerun e Congo.
RDF
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