RI
l'articolo del Corriere Fiorentno del 7 giugno 2012 |
Libero Pensatoio Fiorentino di Politica
Internazionale
“Recinto come barriera fisica, naturale, come le montagne, i fiumi o gli steccati. Ma anche come barriera convenzionale, come una frontiera. Frontiere che sono lentamente sparite, superate dalla politica e dagli scambi economici. Da tante frontiere, ad un'unica frontiera, da tanti recinti ad un unico recinto, internazionale, che avvolge la nostra contemporaneità”
l'articolo del Corriere Fiorentno del 7 giugno 2012 |
3 commenti:
In Toscana la Cesare Alfieri è stata superata da oltre una decina di anni dalla facoltà di Scienze Politiche di Siena.
mi sa non solo da Siena. Comunque concordo con te, sono circa 10 anni di declino quasi irreversibile. Infine dico anche questo: da quando hanno fatto la riforma ed hanno annientato l'indirizzo economico e l'amministrativo (come del resto credo su tutte le facoltà di scienze politiche d'Italia), questa facoltà non vale più nulla.
Sinceramente non si riesce più a capire che fine fanno i laureati in scienze politiche. Secondo me dovrebbero tornare ad organizzare la facoltà come era strutturata ai tempi del vecchio ordinamento. Poi c'era un corso in Scienza dell'Amministrazione. Quello poteva essere un'indirizzo su cui dovevano puntare, invece lettera morta. Oggi la facoltà ha perso tutte le sue peculiarità, schiacciata da tutte le altre facoltà: non è più in grado di preparare i ragazzi alle prove pubbliche perchè l'indirizzo amministrativo è scomparso, non possono più puntare alle professioni perchè le abilitazioni come commercialista e consulente del lavoro sono scomparse, sul concorso diplomatico vediamo cosa è successo a Firenze, la facoltà non conta più nulla ed i professori si accapigliano, sullo storico i ragazzi che vogliono fare i giornalisti forse hanno qualche speranza, sul sociale il grosso lo fa Scienza della Formazione. I professori di Scienze Politiche, con l'ultima riforma, hanno deciso di condannare le facoltà, loro stessi e quelli che si affidano a loro all'irrilevanza totale. Credo che nessuno meglio di loro avrebbe potuto concepire ed avallare una riforma che li ha autorevolmente tolti di mezzo.
Posta un commento