Libero Pensatoio Fiorentino di Politica
Internazionale
“Recinto come barriera fisica, naturale, come le montagne, i fiumi o gli steccati. Ma anche come barriera convenzionale, come una frontiera. Frontiere che sono lentamente sparite, superate dalla politica e dagli scambi economici. Da tante frontiere, ad un'unica frontiera, da tanti recinti ad un unico recinto, internazionale, che avvolge la nostra contemporaneità”
lunedì 20 ottobre 2008
Notizie dall’Europa: una donna sulle banconote e la Turchia si divide
cura di Roberto Di Ferdinando
Etichette:
Europa
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1 commento:
La Turchia continua ad essere un paese pieno di contraddizioni, forse troppe per aspirare in tempi brevi ad accedere alla UE. E’ la notizia di poche settimane fa, che la Turchia è nuovamente ricaduta nello scontro tra laici e filo-islamici. Questa volta il tema dibattuto è l’opportunità o meno di rappresentare sulla nuova banconota da 25 lire turche l’immagine di una donna, quella di Fatma Aliye, importante scrittrice turca. Il Partito Repubblicano del Popolo (CHP), all’opposizione, ha criticato la Merkez Bankasi (la Banca Centrale) di aver scelto la Aliye per fare contento il governo, in quanto la scrittrice era nata in ambienti islamici ed in un periodo storico (Fatma Aliye nacque nel 1862, quando c’era ancora l’Impero Ottomano e la Turchia laica e riformatrice di Ataturk Kemal era ancora lontana da delinearsi) poco gradito ai repubblicani ed ai laici. Non a caso il CHP aveva proposto altre illustri donne, però del periodo repubblicano, che hanno dato lustro alla “nuova” Turchia. Dall’altra parte gli islamici più integralisti hanno protestato invece in quanto contrari a vedere riprodotto sulle banconote immagini di donne. Non solo, anche gli islamici criticano la figura di Aliye e la sua biografia. Fatma Aliye nacque infatti da una poverissima famiglia, non fu mandata a scuola ed imparò a leggere e a scrivere da sola. Studio da autodidatta il francese, arrivando ad una sua perfetta conoscenza che le permise di diventare un importante traduttrice. Madre di 4 figli, fu sposata ad un marito ossessivo da cui ottenne il permesso di scrivere solo dopo 10 anni di matrimonio. I suoi romanzi sono incentrati sull’importanza dell’amore dei fidanzati in un periodo in cui i matrimoni non erano combinati dalle famiglie, e su donne dal carattere forte che lottano per la propria libertà ed emancipazione. Per questo la sua immagine sulle banconote ha mosso numerose e pesanti critiche da parte degli ambienti islamici, mentre ha fatto esultare i movimenti femministi turchi. La Turchia continua a sorprendere, in tutti i sensi.
RDF
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