Libero Pensatoio Fiorentino di Politica
Internazionale
“Recinto come barriera fisica, naturale, come le montagne, i fiumi o gli steccati. Ma anche come barriera convenzionale, come una frontiera. Frontiere che sono lentamente sparite, superate dalla politica e dagli scambi economici. Da tante frontiere, ad un'unica frontiera, da tanti recinti ad un unico recinto, internazionale, che avvolge la nostra contemporaneità”
venerdì 10 settembre 2010
Microstati, grandi alleati
Israele e Lega Araba si contendono anche sull’amicizia con la Micronesia. (fonte: Corriere della Sera), a cura di Roberto Di Ferdinando
1 commento:
Roberto
ha detto...
La Micronesia e l’insieme di 14 piccoli stati, indipendenti, del Pacifico (tra cui Tonga, Samoa, Vanuatu e Fiji), con una popolazione che arriva, complessivamente, a poche centinaia di persone. Eppure questa regione negli ultimi mesi è divenuta un’area ambita e strategica per gli interessi degli israeliani e del mondo arabo, quest’ultimo, rappresentato dalla Lega Araba. Infatti, in queste isole, da sempre l’influenza, ma in particolare i soldi e le conoscenze tecnologiche israeliane, sono state ben accolte e sarà un caso, o no, ma in sede ONU, i piccoli stati hanno sempre garantito il loro piccolo, ma numeroso voto, agli israeliani votando contro i palestinesi. Il mondo arabo ha deciso così di contrastare sullo stesso piano di Gerusalemme l’influenza israeliana nella regione. Ed ecco la Lega Araba istituire qui una rappresentanza diplomatica, dare vita un Arab-Pacific Cooperation Forum, convincere i paesi arabi a spendere in queste piccole isole ed a finanziare progetti e cooperazione. E gli effetti si sono subito visti, infatti gli stati di Palau e Nauru hanno firmato, per la prima volta a favore, la dichiarazione con cui si chiede il rispetto della risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU e dei princìpi della Road Map. Gli israeliani si sono subito attivati in una contromossa, aumentando i progetti di cooperazione ed i fondi da destinare alle 14 isole. Il premier israeliano, Netanyahu ha detto che:” i nostri amici più fedeli sono quelli che stanno più lontano”. La Lega Araba ha così ribattuto più praticamente con Hesham Youssef, consigliere di Amr Moussa, il segreterario della Lega: “Se è una questione di soldi possiamo darvene molti di più”. La pace in Medio Oriente passa anche per il Pacifico, nome difatti propizio…. RDF
1 commento:
La Micronesia e l’insieme di 14 piccoli stati, indipendenti, del Pacifico (tra cui Tonga, Samoa, Vanuatu e Fiji), con una popolazione che arriva, complessivamente, a poche centinaia di persone. Eppure questa regione negli ultimi mesi è divenuta un’area ambita e strategica per gli interessi degli israeliani e del mondo arabo, quest’ultimo, rappresentato dalla Lega Araba. Infatti, in queste isole, da sempre l’influenza, ma in particolare i soldi e le conoscenze tecnologiche israeliane, sono state ben accolte e sarà un caso, o no, ma in sede ONU, i piccoli stati hanno sempre garantito il loro piccolo, ma numeroso voto, agli israeliani votando contro i palestinesi. Il mondo arabo ha deciso così di contrastare sullo stesso piano di Gerusalemme l’influenza israeliana nella regione. Ed ecco la Lega Araba istituire qui una rappresentanza diplomatica, dare vita un Arab-Pacific Cooperation Forum, convincere i paesi arabi a spendere in queste piccole isole ed a finanziare progetti e cooperazione. E gli effetti si sono subito visti, infatti gli stati di Palau e Nauru hanno firmato, per la prima volta a favore, la dichiarazione con cui si chiede il rispetto della risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU e dei princìpi della Road Map. Gli israeliani si sono subito attivati in una contromossa, aumentando i progetti di cooperazione ed i fondi da destinare alle 14 isole. Il premier israeliano, Netanyahu ha detto che:” i nostri amici più fedeli sono quelli che stanno più lontano”. La Lega Araba ha così ribattuto più praticamente con Hesham Youssef, consigliere di Amr Moussa, il segreterario della Lega: “Se è una questione di soldi possiamo darvene molti di più”.
La pace in Medio Oriente passa anche per il Pacifico, nome difatti propizio….
RDF
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