Libero Pensatoio Fiorentino di Politica
Internazionale
“Recinto come barriera fisica, naturale, come le montagne, i fiumi o gli steccati. Ma anche come barriera convenzionale, come una frontiera. Frontiere che sono lentamente sparite, superate dalla politica e dagli scambi economici. Da tante frontiere, ad un'unica frontiera, da tanti recinti ad un unico recinto, internazionale, che avvolge la nostra contemporaneità”
martedì 6 gennaio 2009
Notizie dall’Asia: l’India sbarca sulla Luna
L’India è il quarto paese nella storia ad aver toccato il suolo del satellite terrestre.
a cura di Roberto Di Ferdinando
1 commento:
Anonimo
ha detto...
Il 15 novembre 2008 il Mip (Moon Imparte Probe) il modulo sganciato dalla sonda madre indiana Chandrayaan-I ha toccato il suolo nella parte meridionale della Luna. Con tale successo spaziale l’India è il quarto paese al mondo e nella storia, dopo USA, ex URSS ed Unione Europea ad effettuare un allunaggio, e dimostra così il dinamismo economico-scientifico del continente asiatico, trainato appunto dall’India e dalla Cina. L’India ha lanciato il modulo, dal peso di 35 chili, dalla sonda posta a 100 km dalla superficie lunare e dopo 23 giorni di navigazione nello spazio. Tale operazione ha permesso all’India di sbaragliare, nelle esplorazioni spaziali, la concorrenza di Cina e Giappone (Tokyo comunque da tempo ha una sonda in orbita introno alla Luna); non solo questa missione dovrà essere da apri pista per altre due ambiziosi operazioni della sonda: l’invio, entro il 2010, sul satellite terrestre di un robot e, successivamente, del primo astronauta indiano. Non c’è da sorprendesi del dinamismo scientifico indiano, basti pensare che il subcontinente, ogni anno, sforna circa 260 mila preparatissimi ingegneri. RDF
1 commento:
Il 15 novembre 2008 il Mip (Moon Imparte Probe) il modulo sganciato dalla sonda madre indiana Chandrayaan-I ha toccato il suolo nella parte meridionale della Luna. Con tale successo spaziale l’India è il quarto paese al mondo e nella storia, dopo USA, ex URSS ed Unione Europea ad effettuare un allunaggio, e dimostra così il dinamismo economico-scientifico del continente asiatico, trainato appunto dall’India e dalla Cina.
L’India ha lanciato il modulo, dal peso di 35 chili, dalla sonda posta a 100 km dalla superficie lunare e dopo 23 giorni di navigazione nello spazio. Tale operazione ha permesso all’India di sbaragliare, nelle esplorazioni spaziali, la concorrenza di Cina e Giappone (Tokyo comunque da tempo ha una sonda in orbita introno alla Luna); non solo questa missione dovrà essere da apri pista per altre due ambiziosi operazioni della sonda: l’invio, entro il 2010, sul satellite terrestre di un robot e, successivamente, del primo astronauta indiano. Non c’è da sorprendesi del dinamismo scientifico indiano, basti pensare che il subcontinente, ogni anno, sforna circa 260 mila preparatissimi ingegneri.
RDF
Posta un commento