mercoledì 7 settembre 2011

La scuola della Libia di Gheddafi

(fonte: Corriere della Sera), a cura di Roberto Di Ferdinando

La programmazione scolastica di Gheddafi prevedeva 45 minuti settimanali di educazione civica che erano impiegati nella lettura del Libro Verde scritto dal Rais nel 1975, l’ora di Arabo consisteva, invece nell’analisi e interpretazione del Mushtama, cioè il compendio dei pensieri del leader, invece, Storia affrontava i meriti della rivoluzione del 1969 (il colpo di stato che portò al potere Gheddafi), mentre la Prima e la Seconda Guerra Mondiale erano distorte e la Rivoluzione Francese non appariva sui libri (per il regime era una minaccia tutto ciò che parlava di rivendicazione di diritti). La Geografia era insegnata senza mappe, all’Università la colonizzazione italiana era trattata come l’ambizione italica di ricostituire l’Impero Romano, inoltre era previsto obbligatorio per potersi laureare, il superarmento di un test sulle massime del Colonnello. Oggi della scuola di Gheddafi possono essere salvati solo i testi di Matematica e Scienze, per il resto il nuovo governo di transizione è già a lavoro per dare alla Libia una programmazione scolastica ed universitaria più vera.
RDF

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